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Politica | 09 aprile 2018, 14:45

Regione: 5 milioni per la formazione professionale nell’ambito del turismo

4 milioni saranno destinati all’inserimento dei disoccupati nel settore, con un occhio alle professionalità emergenti, mentre un altro milione sarà destinato all’aggiornamento dei professionisti che già operano nel comparto turismo

Regione: 5 milioni per la formazione professionale nell’ambito del turismo

E’ stato presentato ufficialmente il nuovo bando per la formazione professionale rivolto al settore turistico di tutta la Liguria. Si tratta di un documento siglato da Regione e parti sociali, che prevede un finanziamento complessivo di 5 milioni di euro: l’obiettivo è quello di contribuire al rilancio e al potenziamento del turismo ligure, settore chiave per sfruttare a pieno le opportunità economiche offerte del territorio, con un impatto non trascurabile sull’occupazione.

I fondi a disposizione serviranno in larga parte (4 milioni di euro) a finanziare percorsi di professionalizzazione e inserimento lavorativo per giovani e adulti disoccupati attraverso un percorso che tenga in considerazione le figure tradizionali del settore, ma con un occhio di riguardo per profili professionali nuovi, sempre legati al mondo del turismo.“Le nuove professioni segnalate nel comparto sono cinque- ha precisato l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo- accompagnatore cicloturistico, accompagnatore di turista con esigenze speciali, chef, governante ai piani e manutentore di strutture ricettive. I progetti formativi che toccheranno questi ruoli avranno la priorità, ovvero un punteggio aggiuntivo nell’assegnazione del bando”. 

Un secondo ambito di intervento è costituito dalla formazione permanente, rivolta ai lavoratori che devono rinnovare e aggiornare le proprie competenze tecniche per fare fronte alle esigenze di un mercato sempre più esigente in fatto di specializzazione e qualità dei servizi offerti. Il provvedimento stabilisce poi un “bonus occupazionale” che sarà riconosciuto alle aziende, qualora decidano di assumere personale formato dai corsi professionalizzanti: “Si tratta di un incentivo in più, di uno strumento aggiuntivo per produrre occupazione oltre al livello di assunzioni del 30% obbligatorio per accedere ai bandi”.

Possono presentare domanda di finanziamento enti formativi o associazione temporanee di impresa che abbiano al loro interno almeno un ente di formazione riconosciuto. Ogni soggetto può presentare una sola richiesta, a meno che non sottoscriva l’impegno a garantire un’occupazione superiore al 30% dei partecipanti al corso. Il punteggio per l’assegnazione del bando sarà formato sulla base degli impegni ad assumere personale proposti dalle imprese, e sulla base delle tipologie di lavoratori in questione, con punteggi aggiuntivi nel caso si tratti dei cinque profili identificati dal regolamento.

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dall’assessore alle Politiche attive del Lavoro e al Turismo Gianni Berrino, che ricorda come questo bando si vada ad aggiugere agli altri provvedimenti emanati dalla giunta regionale per sostenere il lavoro in Liguria: “Con il bando per i bonus occupazionali da 3 a 6 mila euro per contratti a tempo indeterminato abbiamo colto nel segno: in dieci giorni dall’apertura del bando del Patto per il lavoro sono già circa 440 i contratti attivati. Si tratta di un buon segnale per il comparto turistico, che vogliamo sostenere, contribuendo a dare sempre una maggiore qualità alla formazione professionale dei lavoratori”.

CR


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