"La prima mossa spetta al candidato in pectore del centrodestra, che è il leader della Lega, Matteo Salvini". Lo afferma il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che spiega: "La prima mossa sulla scacchiera è della coalizione che ha vinto le elezioni con il 37%, ovvero al centrodestra dal momento che il Rosatellum, ancorché poco efficace, prevede le coalizioni".
Per il consigliere politico di Berlusconi "bisogna guardare ad un programma che rispetti quanto detto agli italiani: meno immigrazione, più sicurezza, più sviluppo, meno tasse sul lavoro e sulle imprese, che di quel programma sono l'ossatura. Credo che Salvini guardi al M5s come interlocutore e non al Pd, che ha ricevuto una sonora bocciatura. Poi ci vuole buon senso da parte di tutti e non mi pare che al momento il M5s abbia questo buon senso che servirebbe".
"Mi auguro che un asse tra centrodestra e M5S sia possibile perché è quello che hanno indicato gli elettori nelle urne, credo che sia molto chiaro che il centrodestra è uscito vincitore, quindi la prima mossa sulla scacchiera tocca al centrodestra con il suo programma politico, i secondi sono stati i 5 Stelle, i cui elettori hanno sempre avuto una visione molto ostile nei confronti di Forza Italia, per la verità anche contro la Lega, che oggi strumentalmente considerano un partito più vicino", ha detto il governatore Toti ai microfoni di Radio 1.
Toti (direttore di Studio Aperto prima dell'impresa politica) è anche intervenuto sulla chiusura anticipata dei programmi tv "Dalla vostra parte" e "Quinta colonna": "Ogni programma di informazione che chiude è un piccolo depauperamento del nostro Paese, quindi mi dispiace. Siccome nessuno sa quale governo ci sarà in questo Paese - conclude Toti - e i colori sono nell'arcobaleno e non definiti, dire che si tratti di una mossa politica post-elettorale mi sembra una polemica buttata avanti".