Economia - 06 aprile 2018, 13:56

Daniel Fida, 29 anni, eletto Delegato Giovani Impresa Coldiretti di Genova

Negli ultimi anni in Liguria si sta registrando, un incremento di giovani a guida di imprese agricole di circa il 10%

Daniel Fida

Daniel Fida, 29 anni di Davagna, è stato eletto come Delegato Giovani Impresa Coldiretti di Genova, in occasione dell’ultima vivace e partecipata Assemblea.

Assieme al Delegato sono stati nominati anche i quattro membri del Comitato, Elisabetta Lucardi (vicedelegato), titolare di az. Florovivaistica di Pegli, Fabrizio Traversi, azienda orticola di Santa Margherita Ligure, Mattia Ferretti, azienda zootecnica di Fontanigarda, Enrico Tortonesi gestore di agriturismo a Sant’Olcese, i quali insieme a Daniel, saranno a guida della parte di Coldiretti più giovane, dinamica e pronta a qualsiasi sfida.

Negli ultimi anni in Liguria si sta registrando, un incremento di giovani a guida di imprese agricole di circa il 10% (nel 2017 erano circa 900 le aziende condotte da under 35), dato che fa ben sperare per il rilancio in termini economici e non solo del settore.

Tra questi vi è appunto Daniel Fida, titolare dell’azienda agricola Zafferano di Rosso, un imprenditore agricolo con le idee ben chiare in testa. Assieme a due giovani soci, si è impegnato nel riportare l’attività agricola professionale in uno dei territori più difficili della Regione. I tre giovani hanno iniziato con la coltivazione dello Zafferano e sono diventati in breve tempo i  “capofila” di questo esperimento, mai tentato in passato nel genovesato. Grazie alla passione per le spezie e un pizzico di audacia hanno continuato a sperimentare,  portando avanti la coltivazione della Curcuma e dello Zenzero, arrivando, nell’ultimo anno,  ad ottenere il primo Curry agricolo italiano.

“E’ un lavoro che amo – afferma il Delegato di Giovani Impresa Liguria, Daniel Fida  -  e so che, come me, la pensano molti giovani della zona. Abbiamo iniziato con pochi mezzi a disposizione: poco terreno, pochi fondi, ma tante idee da realizzare, e la convinzione che superando le barriere saremmo riusciti ad ottenere ottimi risultati. Si è formata una squadra pronta a mettersi in gioco: condividere le esperienze di ognuno, ascoltarci ed aiutarci, ci permetterà di crescere e portare avanti progetti concreti e iniziative che serviranno realmente al nostro territorio, e che, magari, riusciranno a convincere anche altri giovani a non abbandonarlo, ma a valorizzarlo come si merita”. 

“Sono una bellissima squadra  – affermano i delegati Francesco Goffredo e Bruno Rivarossa – accumunati da una grande passione e da una visione chiara del loro lavoro. I giovani in agricoltura, come in ogni settore, sono il futuro: non hanno paura di buttarsi e le loro idee, sempre in evoluzione, gli danno la possibilità di adattarsi al mondo che cambia.  È di giovani come Daniel e gli altri, che la nuova Coldiretti ha bisogno: entusiasmo e voglia di fare sono i pilastri che ci permetteranno di realizzare i grandi progetti ai quali stiamo lavorando”.

rg