Avvistamento di lupi sul monte Beigua e in Val Bormida e sale la preoccupazione di pastori e cittadini, ma a fare chiarezza Serena Siri guida ambientale escursionistica certificata dalla Regione Liguria. A preoccupare è, infatti, il numero di esemplari che secondo alcuni sta aumentando esponenzialmente.
Sul Beigua, ad esempio è stato recentemente “registrato” un branco di lupi di 7 esemplari, spiega sul punto Serena Siri: "Da circa un anno abbiamo iniziato un progetto di escursioni sul Beigua che hanno come obiettivo di portare avanti la ricerca e il monitoraggio del lupo. Nel mese di novembre e dicembre, effettivamente, abbiamo registrato un branco di lupi di 7 esemplari, ma questo è dovuto anche al particolare periodo dell’anno".
"In autunno è facile avvistare branchi più numerosi perché ci sono ancora i cuccioli e i giovani che non hanno raggiunto la maturità sessuale e che abbandoneranno il branco per dirigersi in altre zone del territorio dal mese di gennaio a marzo" continua Serena Siri.
Certo i lupi incutono timore soprattutto nei pastori che, periodicamente, trovano qualche capo di bestiame sbranato: "Il lupo è un super predatore ed effettivamente può attaccare animali non custoditi. Sicuramente dobbiamo sfatare il mito del lupo cattivo “alla cappuccetto rosso”, ma anche l’idea di un “lupo Alberto” buono e simpatico. I lupi sono animali che vanno rispettati e gestiti e proprio per questo è importante il loto monitoraggio e i controlli. Servirebbero più risorse per poter dare delle risposte e delle indicazioni utili sul loro numero e la loro presenza". conclude Serena Siri. Nel weekend avvistati anche alcuni lupi a Bardineto.