Incongruenze nelle spese destinate ai gruppi consiliari della Regione Liguria di Pdl, Pd e Udc relative al 2010 e 2011 sono state rilevate dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria nella documentazione sequestrata lo scorso dicembre. Il pm, Francesco Pinto, ha aperto un fascicolo per peculato a carico di ignoti e nell'ambito di questa attivita' di indagine stamani i finanzieri sono tornati in Regione e hanno seqestrato i rendiconti delle spese relative al 2012, che non erano ancora state completate durante il primo sopralluogo.
Tra le spese incongrue: soggiorni in stabilimenti termali, in stabilimenti balneari. Poi spese di gioielleria, oggettistica in gallerie d'arte, cene, pranzi e conti di alberghi. Sulla carta di credito di uno dei tre gruppi sono state trovate spese anche per una fornitura di bottoni.
Gli inquirenti spiegano che non sono stati identificati i singoli autori delle spese, ma sara' chiesto conto delle spese ai singoli capigruppo.