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| 23 gennaio 2013, 08:23

Caso spese IdV, Quaini: "Mai comprato intimo o cibo per gatti. Spero si faccia chiarezza in tempi rapidi"

"Non ho mai fatto nulla, spese o acquisti che esulino dalle leggi in materia. Mi fido della Magistratura"

Caso spese IdV, Quaini: "Mai comprato intimo o cibo per gatti. Spero si faccia chiarezza in tempi rapidi"

In merito all’indagine relativa alle spese sostenute dal gruppo regionale IDV intendo chiarire la mia posizione che e’ di totale appoggio all’indagine in corso e credo che solo la giustizia sapra’ ristabilire la verita’ pertanto ho piena fiducia come sempre nella magistratura, certo che rendera’ giustizia a chi come me  si vede coinvolto in un procedimento nonostante ribadisco di non avere mai utilizzato alcun fondo tranne che per gli usi consentiti dalla legge.

Analizzando le motivazioni contenute nell’informazione che mi e’ stata notificata sono contestate nella premessa situazioni e spese che non sono collettive ma ben riconducibili ad episodi ed acquisti specifici e ben delineati in cui il mio nome non compare mai.

Analizzando anche le spese sostenute in toto dal gruppo non riconosco la pressoche’ totalita’ delle note di spesa sostenute a nome del gruppo e sulla cui liceita’ comunque si dovranno esprimere gli organi competenti, non essendo minimamente mio compito.Mai ho utilizzato fondi per acquisti insensati e tanto per citarne alcuni mai ho comprato cravatte, cibo per animali, biancheria, vino, frigoriferi, mobili, giocattoli, materiale informatico, schede carburante, viacard, viaggi o regali.

Pertanto diffido chi, come il “Fatto Quotidiano” o altri organi di informazione hanno accostato anche il mio nome a spese insensate e di cui io non ero neppure a conoscenza, pertanto querelero’ chi diffonde fango gratuitamente e superficialmente al solo scopo di denigrare tutti senza alcuna evidenza di fatti specifici e riconducibili a persone ben note.

Non mi accollero’ colpe collettive e non mi associo a situazioni che non comprendo, pertanto chi ha sbagliato e’ giusto che paghi.

Nella mia vita tutto si e’ sempre svolto all’insegna dell’onestà, del rispetto e nella mia vita ho sempre lavorato duramente e mi sono sudato tutto, non avendo mai beneficiato di aiuti, sovvenzioni o  facendo il parassita sulle spalle di altri, pertanto non accetto i giudizi affrettati che disinformano ignari lettori e che gettano fango comodamente e dissennatamente a trecentosessanta gradi creando un unico calderone mediatico al solo scopo di far credere alla gente che tutti in politica sono disonesti tranne chi fa dell’antipolitica demagogica, superficiale, violenta, credulona e pruriginosa e per chi non vuol ragionare ma vuol solo accusare non avendone i titoli ed ignorando colpe personali, specifiche. Non ho mai avuto accesso a conti bancari o carte di credito, pertanto  sostenere cose al di fuori di cio’che viene contestato dalla magistratura creando ad hoc invenzioni di sana pianta  non lo accetto in alcun modo.

In sostanza spero che i tempi dell’indagine siano rapidi e che facciano chiarezza perche’ sono il primo ad essere interessato che questa triste vicenda si concluda al piu’ presto senza ulteriori processi sommari di chi non conosce fatti e persone e senza alcun titolo a giudicare fuori dalle sedi competenti.

Stefano Quaini

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