- 29 dicembre 2012, 16:58

Arsenico nell'acqua di Tarquinia ed altri 35 comuni

Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola ha emesso oggi l'ordinanza che, dal primo gennaio, sancisce la non potabilita' dell'acqua a causa della presenza di arsenico superiore a 10 microgrammi/litro, e ne vieta l'uso per scopi alimentari, per cucinare e per lavarsi i denti. Dall'ordinanza e' esclusa Tarquinia Lido, dove la quantita' d'arsenico rientra nei limiti fissati dalla legge. Tarquinia, 17mila abitanti, e' solo il primo dei 34 comuni della Tuscia, per un totale di circa 150mila abitanti, ad emettere l'ordinanza di non potabilita'

Entro dopodomani sara' la volta degli altri paesi. L'acqua sara' out anche in alcune zone del Viterbo. Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola ha reso noto che il comune ha stanziato 450 mila euro per acquistare un dearsenificatore e istallarlo nell'acquedotto cittadino.

I lavori dovrebbero essere ultimati entro il prossimo febbraio. Negli altri comuni, invece, l'emergenza idrica e' destinata a durare almeno fino alla fine di giugno. I sindaci dovrebbero garantire almeno 6 litri di acqua potabile al giorno ad ogni residente, ma, secondo quanto si e' appreso, quasi nessun comune avrebbe a disposizione le risorse e i mezzi tecnici per garantire l'approvvigionamento. Il rischio, come hanno sottolineato piu' volte gli ambientalisti, e che la gente, soprattutto i meno abbienti, violino il divieto, con gravi rischi per la loro salute. (ANSA).

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