ILVA: FARINA (FIM),MANIFESTAZIONE ROVINATA DA FORZATURA FIOM (ANSA) - TARANTO, 2 AGO - ''La bella e partecipata manifestazione di Taranto e' stata disturbata nella sua parte conclusiva da stupide ed estremistiche forzature della Fiom nella gestione del comizio che ha consentito di collegare le frange piu' estreme di uno sparuto gruppo di Cobas con altri gruppi mercenari che si sono evidenziati nella piazza''. Lo afferma in una nota Giuseppe Farina, della segreteria nazionale della Fim Cisl riferendosi alla sospensione del comizio sindacale a sostegno dei lavoratori Ilva a Taranto. ''La vera manifestazione - aggiunge Farina - si Š conclusa con l'intervento di Raffaele Bonanni, tutto quello capitato dopo, Š solo attribuibile alle responsabilit… e alle contraddizioni della Cgil e dai soliti comportamenti poco responsabili tenuti dalla Fiom nazionale, di cui peraltro Š risultata essa stessa vittima''. Il sindacalista fa presente che alla ''manifestazione hanno partecipato in massa i lavoratori e tutta la citta'; simbolicamente la piazza ha raccolto la volonta' della comunita' cittadina di difendere insieme il diritto al lavoro, alla salute e au ambiente vivibile. Mi auguro che il tribunale del riesame sappia avere la necessaria sensibilita' nel prendere le proprie decisioni, contribuendo cosi' ad aprire un a pagina nuova nell'Ilva e nella citta' di Taranto''.
ILVA: CGIL A FIM, SERVE CALMANTE E UN PAIO DI OCCHIALI (V: 'ILVA: FARINA (FIM), MANIFESTAZIONE ROVINATA. . . ' DELLE 13 (ANSA) - BARI, 2 AGO - ''La manifestazione di Taranto è terminata con le conclusioni del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, e quando i lavoratori sono andati via dalla Piazza. Forse qualcuno avrebbe bisogno di un calmante e sopratutto di un buon paio di occhiali''. Cosi', con un comunicato, la Cgil replica alle dichiarazioni del segretario generale della Fim, Giuseppe Farina.
ILVA: MANTOVANO, URGENTE DECRETO PER DEROGA TEMPORANEA DOPO INFORMATIVA A CDM APPROVAZIONE.RISCHIO INFILTRAZIONI NO TAV (ANSA) - ROMA, 2 AGO - Un decreto per una deroga temporanea di vecchie disposizioni di legge che consenta all'Ilva di mettersi rapidamente in regola, in modo che la magistratura possa ''senza forzature'' rivedere il provvedimento cautelare di sequestro. Questa la proposta avanzata dall'on. Alfredo Mantovano(Pdl), e condivisa dai parlamentari pugliesi, che il ministro Clini illustrera' domani in Cdm. ''Il problema principale ora - dice Mantovano - e' non perdere tempo. La magistratura ha mostrato consapevolezza e buon senso. E' necessario studiare un accorgimento giuridico che permetta all'Ilva di adeguare gli impianti alle prescrizioni di legge prima che diventi pienamente esecutivo il sequestro degli impianti''. Secondo Mantovano ''si tratta di fare presto garantendo equilibrio tra le esigenze di tutti''. E mentre si dice soddisfatto dell'impegno assunto dal ministro Clini, Mantovano esprime preoccupazione per gli scontri di questa mattina alla manifestazione sindacale a Taranto. ''Dobbiamo tenere alta la guardia contro infiltrazioni di realta' estranee'', dice. ''Operai e sindacalisti puntano alla salvaguardia dei posti di lavoro ma - spiega Mantovano - insieme alla autorita' di sicurezza devono far fronte e isolare i tentativi di inserirsi nella protesta da parte di frange estremiste dei No Tav che, al grido 'portare la valle in citta'', si sono gia' fatti notare a Taranto''.''Sarebbe grave - conclude - riuscissero a mandare in rovina rivendicazioni giuste''.