"Il porto, per il ruolo e l'importanza che riveste sul territorio, non può essere considerato una sorta di “proprietà privata” di questo o di quello, né rientrare nel valzer degli incarichi di sottogoverno per facilitare gli equilibri dei partiti e della politica.
I compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo, così come indicati dall'articolo 6 della legge 84 del 1994, sono compiti delicati e fondamentali nella vita di una comunità che, giocoforza, ruota attorno alle attività commerciali ed industriali svolte nella cinta portuale ed al di fuori di essa.
Com'è allora possibile ipotizzare un Presidente che sia espressione di una parte, pur importante della vita sociale ed economica di una città, e che nasca in aperta contrapposizione con quelli indicati dalle istituzioni?
Una vicenda nata male, quella del Porto di Savona, e che non poteva che finire male: con un conflitto istituzionale ed un commissariamento che debbono al più presto essere superati e risolti per ridare al porto di Savona una guida autorevole, indipendente, capace.
Tutte le parti interessate sono chiamate a dimostrare alla cittadinanza che il loro ruolo di rappresentanza, pur nei necessari distinguo, sia un ruolo di responsabilità e di proposta per il bene comune della collettività.
Acuti ed in certa misura irrisolti, sono i problemi che il Porto di Savona vive: dalla dubbia opportunità di costruire la piattaforma Maersk, al contributo che le crociere potrebbero dare allo sviluppo economico del territorio, dalla gestione “originale” e non rispettosa della storia e della funzione svolta da associazioni e gruppi spontanei locali del litorale, ai rapporti con il porto di Genova, sono tutti temi che non possono essere risolti con una semplice lettura “tecnica” ma che necessitano di scelte di buona politica del territorio..
Le istituzioni politiche e di rappresentanza economica, soprattutto in un periodo in cui il concetto stesso di rappresentanza è messo in discussione, debbono dimostrare, in fretta, alla città di essere in grado di esprimere una proposta che sia, al tempo stesso, in grado di perseguire realmente gli interessi collettivi nella loro complessità e di guidare con autorevolezza e competenza il Porto di Savona."