In occasione dell’esame del progetto La Romana abbiamo già espresso, al Comune ed alla Sovrintendenza, la necessità di cautela negli interventi edilizi, in particolare nella valle del Santuario.
Sottolineiamo alcuni punti fondamentali:
· Nella legislazione italiana non esiste un diritto sui volumi: chi possiede volumi non utilizzabili per vincoli diversi, non ha nessun diritto a spostarli (totalmente o parzialmente) dove i vincoli non sussistano;
· Non riteniamo accettabile cambiare la destinazione urbanistica di terreni al di fuori di quanto già stabilito dal PUC e dal piano paesistico;
· Il Piano Casa, nella sua edizione ligure, non consente di incrementare un volume industriale per poi utilizzarlo a residenziale, altrove.
Al contrario siamo favorevoli al recupero residenziale del fabbricato industriale, nello stesso sito, con gli opportuni investimenti per risolvere i vincoli idrogeologici, e con ragionevole premio di volume; ci sembra un’operazione che può migliorare l’assetto e la vivibilità della Valle (per la quale sarebbero necessari anche altri interventi quali l’allontanamento dell’attività impropria del recupero di rottami).
Roberto Cuneo
Italia Nostra
Sezione di Savona