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| 03 maggio 2012, 16:43

Moda su Tirreno Power: "Per Greenpeace un morto alla settimana"

Considerando i dati degli studi di Greepeace di Aprile 2012, valutati secondo i criteri dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) ed elaborati dall’Istituto di ricerca SOMO, si otterrebbero per la Centrale a carbone di Vado-Quiliano in 33 anni di funzionamento prevalentemente a carbone una mortalità prematura cumulativa di circa 11.700 morti e costi esterni totali per circa 55 miliardi di euro

Moda su Tirreno Power: "Per Greenpeace un morto alla settimana"

"I calcoli di mortalità prematura e dei costi esterni calcolati da Greenpeace risultano in funzione dell’inquinamento prodotto dalle emissioni in atmosfera dei diversi gas inquinanti e polveri.

Il riferimento da noi considerato è la valutazione di Greenpeace per l’anno 2009 delle emissioni che ha escluso dal calcolo gli inquinanti del gruppo a gas (VL5), entrato in funzione nel 2007, considerando solo l’inquinamento dei 2 obsoleti gruppi a carbone (VL3 e VL4).

Nella tabella sotto riportata si ricavano 54 morti precoci e circa 250 milioni di euro per le emissioni della combustione del solo carbone nella centrale di T. Power di Vado nell’anno 2009.

 

Alle emissioni della centrale a carbone di Vado per i 33 anni di funzionamento a carbone abbiamo quindi associato in modo proporzionale le mortalità premature all’anno e relativi costi esterni (danni inquinamento e danni CO2) della tabella relativa ai 2 gruppi a carbone dell’anno 2009.

Ecco il calcolo di mortalità in relazione alle emissioni passate e recenti della centrale a carbone di Vado ex Enel ed oggi Tirreno Power:

Centrale Enel di Vado per 21 ANNI (1979 -1999)
4 gruppi a carbone da 320 Mwe (tot. 1280 Mwe)
SO2 49.000 t/a e NOx 23.000 t/a e quindi, in proporzione con i dati 2009,
emissioni circa 10 volte superiori .
centrale T. Power 2009 54 morti/anno x 10 = 540 morti/anno .
In 21 anni di funzionamento quindi circa 540 morti/anno x 21 anni =
11.000 morti in 21 anni (periodo 1978 - 1999)
Costi totali stimati 250 x 10 x 21 anni = 52 miliardi di euro in 21 anni.

Centrale Interpower e dal 2003 T. Power di Vado per 7 ANNI (2000 - 2006)
2 gruppi a carbone da 320 Mwe (tot. 640 Mwe)
SO2 5.362 t/a e NOx 3.012 t/a (Mortalità di circa 60 morti/anno)
In 7 anni di funzionamento quindi circa 60 morti/anno x 7 anni =
420 morti in 7 anni (periodo 2000-2006)
Costi totali stimati 250 x 7 anni = 1,8 miliardi di euro in 7 anni.

Centrale T.Powerdi Vado per 5 ANNI (2007 - 2011)
2 gruppi a carbone da 330 Mwe + 1 gruppo a gas da 760 Mwe = tot 1420 Mwe
SO2 5.500 t/a e NOx 4.000 t/a (Mortalità di circa 65 morti/anno)
In 5 anni di funzionamento quindi circa 65 morti/anno x 5 anni =
300 morti in 5 anni (periodo 2007-2011)
Costi totali stimati 300 x 5 anni = 1,5 miliardi di euro in 5 anni.

CONCLUSIONI

PER LA CENTRALE A CARBONE DI VADO-QUILIANO DAL 1979 AL 2011 IN 33 ANNI
DI FUNZIONAMENTO PREVALENTEMENTE A CARBONE SI PUÒ QUINDI STIMARE
UNA MORTALITÀ PREMATURA DI CIRCA 11.700 MORTI E COSTI RELATIVI DI
CIRCA 55 MILIARDI DI EURO.

Ricordiamo che oltre ai noti danni sulle vie respiratorie e il sistema cardiovascolare,
l’inquinamento atmosferico può essere anche un fattore di rischio per le demenze in generale e nello specifico per l’Alzheimer . (Studi su Pm 2,5 – 10 dell’Agenzia per la Protezione Ambientale Statunitense in collaborazione con Rush University Medical Center)."

Dr. Virginio Fadda (Biologo)
Dott. Agostino Torcello (Medico pneumologo)
MODA Savona

com.

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