Estremamente positiva l'assemblea ambientalista svoltasi ieri sera alla SOMS di via Fratelli Francia a Cairo Montenotte.
Il primo intervento è stato quello di Nicoletta Dosio, esponente di primo piano del movimento NO TAV della Valsusa. L'intervento, molto applaudito, ha ricordato la storia e le ragioni della lotta NO TAV e ha invitato la gente valbormidese a non cedere sulle lotte che sta portando avanti contro la Italiana Coke, la centrale a biomasse e il biodigestore di Ferrania e tutti gli altri impiani inquinanti.
Assunta Prato, a nome dell'Associazione Familiari Vittime dell'amianto, ha ricordato la fondamentale sentenza contro la Eternit di Casale Monferrato con la condanna a 16 anni della proprietà per 1800 morti per mesotelioma.
Franco Xibilia, per la Confederazione Cobas, ha sostenuto la necessità di riprendere la lotta e giungere alla condanna dei responsabili dell'inquinamento ambientale in Valbormida. Ovviamente, il centro dell'assemblea sono state le tre relazioni, precise e documentate, da parte del CASV, di ARE Valbormida e dell'Associazione Rinascita, che hanno strutturato con dovizia di dati l'analisi dell'attuale situazione in Valbormida in tema di polveri sottili e di malattie da inquinamento. Confederazione Cobas Valbormida