Eh sì, fra le tre aziende che rientrano nel contratto per la manutenzione ordinaria della centrale - da sottolineare che non vi è nulla di eccezionale in tale stipula, eppure tutto ciò che fa parte della normale amministrazione degli impianti viene naturalmente elevato al livello di "notizia" per diffondere una sorta di senso di gratitudine che ammetta e giustifichi qualunque nefandezza ambientale - c'è anche quella in cui risulterebbe consulente dal 2008 proprio l'assessore provinciale allo Svuiluppo Economico, l'Industria etc, etc. Giorgio Sambin.
Ma guarda un po'!
immagine tratta dal blog di Angelo Vaccarezza (vedi)
Ma la ditta in questione, che risulterebbe di proprietà dello zio del consulente/assessore, ha già svolto negli anni passati i propri servigi specializzati per la centrale vadese. Quello che stupisce sul serio (o forse no) è come sia possibile aver scelto per un incarico pubblico così delicato e importante, anche in vista della partita dell'ampliamento a carbone che condizionerà la vita (e la morte) del territorio savonese per i prossimi cinquant'anni, un soggetto che sembra in così evidente conflitto d'interessi...