Sollecitate da questo giornale lo comunicano fonti attendibili interne all'amministrazione. Maggiori dettagli a breve.
(Immagine di repertorio)
La delibera integrale in pdf, QUI
Il comunicato dei comuni di Vado e Quiliano sulla decisione:
Con atto del 13 Marzo 2012 i Comuni di Vado Ligure e di Quiliano hanno deliberato di presentare ricorso contro il protocollo di intesa siglato tra Stato e Regione Liguria per l’ampliamento della Tirreno Power.
In data 20 dicembre 2011 la Regione ha infatti dato il via libera a Tirreno Power per la sostituzione dei vecchi impianti a carbone con due nuovi impianti da 460 Mw e da 330 Mw dotati delle migliori tecnologie, mentre l’eventuale costruzione di un ulteriore terzo gruppo sarà subordinata all’ottenimento di risultati qualitativi e comunque sarà assoggetta alla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA).
Sebbene tale documento d’intesa presenti punti importanti per il monitoraggio dell’inquinamento finalizzato alla tutela della salute pubblica, restano scoperti e non soddisfacenti altri parametri, come per esempio il risanamento del territorio e quindi il conseguente miglioramento della qualità di vita dei cittadini, che non sono stati considerati o posti in essere e senza alcuna data certa per la loro attuazione.
La scelta del ricorso ad un atto endoprocedimentale è motivata dal fatto che la normativa non dà risposte certe sulla possibilità di ricorrere contro il provvedimento autorizzativo finale del Ministero dello Sviluppo Economico senza aver prima impugnato la delibera regionale.
Nonostante questa decisione i Comuni di Vado Ligure e Quiliano hanno comunque intenzione di interagire con la Regione Liguria per trovare soluzioni ad ulteriore garanzia sugli aspetti ambientali e sanitari, per poi eventualmente avviare una trattativa, che deve partire dall’attuazione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) sui gruppi esistenti, anche con l’azienda.
L’obiettivo delle due Amministrazioni, oltre a quello sempre perseguito di tutela della salute pubblica, è quindi redigere un documento (metodologico e operativo) condiviso con la Regione da sottoporre all’azienda entro comunque i termini utili per ricorrere al TAR, nel quale sia prevista l’adozione e il mantenimento nel tempo delle risorse tecniche per l’accertamento, il monitoraggio e la verifica in continuo da parte di un soggetto pubblico degli agenti inquinanti presenti sul territorio, riconosciuti dalla comunità scientifica come elementi tipici delle zone industriali tali da incidere sulla salute dei cittadini e sulla qualità ambientale.
I sistemi di rilevamento dovranno essere in grado di monitorare le polveri fini ed ultrafini, la radioattività, i metalli pesanti e l’effetto aerosol di queste sostanze, andando a colmare l’attuale carenza di dati certi ed inconfutabili necessari per qualsiasi preventiva valutazione.
In tale documento verranno definite le modalità per effettuare una corretta e scientificamente ineccepibile indagine epidemiologica i cui risultati, insieme all’elaborazione di tutti i dati ambientali raccolti, concorreranno all’elaborazione della Valutazione di Incidenza Sanitaria (VIS), non ancora prevista dalla normativa regionale, ma ritenuta necessaria per una corretta e contestualizzata verifica dell’impatto sanitario dell’ampliamento della centrale e di ogni futuro intervento industriale progettato nel comprensorio.
La delibera in copia testo di seguito. Eventuali errori sono da ricondursi all'impaginazione automatica. Fa fede la copia del documento originale in formato Acrobat
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COMUNE DI VADO LIGURE PROVINCIA DI SAVONA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 20 Registro Deliberazioni Data 13/03/2012
[#] Comunicata ai Capigruppo
[ ] Comunicata al Prefetto
OGGETTO :
PROGETTO PER L'INSTALLAZIONE DI UN NUOVO GRUPPO A CARBONE DA 460 MW PRESSO LA CENTRALE TIRRENO POWER NEI COMUNI DI VADO LIGURE E QUILIANO - AUTORIZZAZIONE AL SINDACO A PROMUOVERE RICORSO AVVERSO LA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE LIGURIA N. 1569 DEL 20 DICEMBRE 2011 AVENTE AD OGGETTO IL RILASCIO DELL'INTESA DI CUI ALLA LEGGE 55/2002 E L'APPROVAZIONE DELLA RELATIVA CONVENZIONE.-
L' anno duemiladodici addì tredici del mese di marzo alle ore 09:15, in Vado Ligure nella sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori:
CARICA
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NOMINA TIVO
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PRESENTE
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ASSENTE
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SINDACO
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CAVIGLIA DR. ATTILIO
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X
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VICESINDACO
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GUELFI FRANCA
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X
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ASSESSORE
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ILLARCIO ENRICO
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X
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ASSESSORE
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ORLANDO RAFFAELLA
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X
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ASSESSORE
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CANAVESE GUIDO
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X
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ASSESSORE
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TOSO PIETRO
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X
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ASSESSORE
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BORGNA GIOVANNI
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X
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Partecipa il Vice Segretario TOMBESI DR.SSA NORMA
Il Signor CAVIGLIA DR. ATTILIO -Sindaco- assume la presidenza dell' adunanza, e, constatatane la legalità, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la pratica in oggetto.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO:
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che con lettera protocollata al n. 5078 del 04 aprile 2007 la ditta Tirreno Power S.p.A. ha inviato, anche a questo Comune, la richiesta di poter installare un nuovo gruppo a carbone da 460 MWe per la produzione di energia elettrica;
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che si tratta di un progetto che prevede il potenziamento della Centrale con la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) nazionale e che pertanto la Regione ha richiesto con lettera protocollata al n. 5798 del 19 aprile 2007 il parere di competenza al Comune di Vado Ligure;
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che il Comune di Vado Ligure ha quindi espresso parere contrario, per le motivazioni indicate nell’atto consiliare n. 30 del 17/05/2007 e nell’atto di giunta n. 31 del 17/05/2007, supportate dall’apposita analisi tecnico-ambientale redatta, in data 14 maggio 2007, dallo Studio Tecnico Goso;
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che nonostante il parere contrario di compatibilità ambientale emesso da questo Comune e dal vicino Comune di Quiliano, nonché della Regione Liguria espresso con DGR n. 658 del 19 giugno 2007, il Ministero dell’Ambiente ha rilasciato con Decreto n. 941 in data 29/07/2009 positiva “pronuncia di compatibilità ambientale del progetto di realizzazione di una nuova unità da 460 Mwe alimentata a carbone all’interno del sito dell’esistente centrale termoelettrica, localizzata nei comuni di Vado Ligure e Quiliano, proponente società Tirreno Power spa”;
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che il suddetto Decreto del Ministero dell’Ambiente, n. 941 in data 29/07/2009 è stato oggetto di impugnativa al Tribunale Regionale Amministrativo del Lazio (Roma), sia da parte del nostro Comune che da parte del Comune di Quiliano e della Regione Liguria;
DATO ATTO:
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che con atto prot. 21272 del 12.11.2010, il Ministero delle Attività Produttive ha convocato per il giorno 16 dicembre 2010 la “riunione conclusiva della conferenza di servizi” relativa al “procedimento per l’autorizzazione ai sensi del DL 7.2.2002 n. 7 convertito in L. 9.4.2002, n. 55, alla realizzazione di una sezione alimentata a carbone della potenza elettrica di circa 460 MWe presso la centrale termoelettrica di Vado Ligure e Quiliano (SV) della società Tirreno Power Spa”;
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che in tale sede i Comuni sono stati chiamati ad esprimere il proprio parere motivato, come prescritto dall’art. 1, comma 3 del DL 7/2002 smi;
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che il Comune di Vado Ligure (così come quello di Quiliano) ha espresso parere nettamente contrario, come ben si evince dalla Deliberazione consiliare n. 70 del 15 dicembre 2010;
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delle risultanze dei verbali delle successive sedute della suddetta conferenza di servizi, ed in particolare della riunione conclusiva del 13 luglio 2011 nell’ambito della quale, acquisiti i pareri contrari dei Comuni di Vado Ligure e Quiliano, la
Regione Liguria è stata chiamata a formulare l’intesa ai sensi dell’art. 1, comma 2, della Legge 55/2002;
VISTA la Delibera di Giunta Regionale Liguria, n. 1569 del 20/12/2011, pubblicata sul BURL in data 18/01/2012, e comunicataci dal Ministero dello Sviluppo Economico in data 24/01/2012 – prot. 1322, avente ad oggetto “Procedimento per l'autorizzazione di una sezione alimentata a carbone della potenza elettrica di 460 MW presso la centrale termoelettrica di Vado Ligure - Quiliano, convenzione con la Società e rilascio intesa” con la quale la Regione Liguria ha stabilito, fra l’altro: (omissis) di rilasciare l’intesa ai sensi della legge 55/2002 a condizione che: 1) sia ripresentata da parte del proponente la domanda di AIA per il periodo transitorio per le sezioni esistenti e per la nuova sezione, pari a 9 anni, che definisca gli interventi necessari per poter avere una concentrazione alle emissioni non superiore ai 20mg/Nmc come media oraria per le polveri al 2013, nonché tutti gli interventi attuabili per il contenimento di NOx e SOx; 2) sia sottoscritta la convenzione di cui all’allegato da parte della Società 3) l’efficacia dell’autorizzazione della nuova unità VL6 sia subordinata al rilascio dell’AIA e della sottoscrizione della convenzione di cui all’allegato ...(omissis);
RIBADITA la persistente contrarietà di questo Ente, per le motivazioni tutte espresse con gli atti consiliari sopra citati (DCC 30/2007; DCC 70/2012) e dai rappresentanti del Comune in sede di Conferenza di servizi, avuto anche riguardo alla perizia giurata in data 1° luglio 2011, su incarico dei Comuni, dal Dr. Marco Stevanin, avente ad oggetto una analisi critica del progetto, dalla quale emergono rilevanti criticità per la salute e l’ambiente;
CONSIDERATA la necessità che l'Ente agisca quindi in giudizio, al fine di tutelare gli interessi e le ragioni della comunità amministrata, promuovendo ricorso al competente TAR Lazio avverso la Delibera di Giunta Regionale Liguria, n. 1569 del 20/12/2011, pubblicata sul BURL in data 18/01/2012, avente ad oggetto “Procedimento per l'autorizzazione di una sezione alimentata a carbone della potenza elettrica di 460 MW presso la centrale termoelettrica di Vado Ligure - Quiliano, convenzione con la Società e rilascio intesa”;
VISTA la Legge 06/12/1971, n. 1034 recante “Istituzione dei Tribunali Amministrativi Regionali”;
VISTO il D. Lgs. 2 Luglio 2010, n. 104, in merito al riordino del processo amministrativo;
VISTO il D.lgs. 152/2006 smi;
VISTO il DL 7/02/2002 n. 7 conv. in Legge 9/04/2002 n.55 smi;
VISTO il combinato disposto degli artt. 6, 42 e 48 del TUEL;
VISTE le disposizioni dello Statuto vigente ed in particolare l'art. 73 che disciplina le modalità di costituzione e di rappresentanza legale dell'Ente in giudizio;
RITENUTO pertanto di autorizzare il Sindaco al promovimento dell’azione giudiziale suddetta;
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RITENUTO altresì di affidare al Responsabile del Settore Ambiente la dotazione finanziaria necessaria e l'indirizzo di procedere all'affidamento ad un legale di fiducia individuato d'intesa con il Sindaco, dell'incarico di assistenza, difesa e rappresentanza legale dell'Ente nel giudizio medesimo, stante la mancanza di un’avvocatura interna;
DATO ATTO che il responsabile dell’istruttoria e del procedimento del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 23, comma 5, del vigente Regolamento per l’Ordinamento degli Uffici e Servizi, è il Responsabile del Settore Ambiente, Dr. Sandro Berruti (Cat. D5);
VISTO il parere in ordine alla regolarità tecnica, reso sulla proposta a norma dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2009 n. 267, dal Responsabile del Settore Ambiente, Dr. Sandro Berruti (Cat. D5), riportato a tergo del presente atto;
VISTO il parere in ordine alla regolarità contabile reso sulla proposta a norma dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, dal Responsabile del I° Settore Amministrativo / Affari Generali, Vice Segretario, Dott.ssa Tombesi Norma (Cat. D5), in sostituzione del Responsabile del Settore Economico-Finanziario - Dott.ssa Ardolino M. Luigia (Cat. D5), come disposto dall’art. 23 del vigente Regolamento per l’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, riportato a tergo del presente atto;
DATO ATTO che la presente deliberazione, contestualmente alla pubblicazione all’Albo Pretorio, verrà trasmessa, in elenco, ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell’art. 125 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267;
RITENUTA l’urgenza di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile secondo le modalità previste dall’art. 134, comma 4°, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267;
A voti unanimi espressi nei modi di legge; DELIBERA
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di proporre ricorso, autorizzando il Sindaco ad agire in giudizio presso il competente TAR Lazio avverso la Delibera di Giunta Regionale Liguria, n. 1569 del 20/12/2011, pubblicata sul Burl in data 18/01/2012, avente ad oggetto “Procedimento per l'autorizzazione di una sezione alimentata a carbone della potenza elettrica di 460 MW presso la centrale termoelettrica di Vado Ligure - Quiliano, convenzione con la Società e rilascio intesa”, nonché avverso gli atti connessi, presupposti e conseguenti;
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di affidare al Responsabile del Settore Ambiente la dotazione finanziaria necessaria e l'indirizzo di procedere all'affidamento ad un legale di fiducia individuato d'intesa con il Sindaco, dell'incarico di assistenza, difesa e rappresentanza legale dell'Ente nel giudizio medesimo.
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Dopodiché,
LA GIUNTA COMUNALE CON VOTI unanimi resi in forma palese;
DICHIARA
il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4°, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267.-
***. v .***
4
Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE
F.to CAVIGLIA DR. ATTILIO
IL VICE SEGRETARIO COMUNALE F.to TOMBESI DR.SSA NORMA
PARERI AI SENSI ART. 49, comma 1, del D.Lgs 18/08/2000, n.267 REGOLARITA' TECNICA : In ordine della regolarità tecnica del presente provvedimento, ha espresso :
PARERE: FAVOREVOLE
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to BERRUTI SANDRO
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REGOLARITA' CONTABILE : In ordine della regolarità contabile del presente provvedimento, ha espresso : PARERE: FAVOREVOLE IL RAGIONIERE CAPO F.to TOMBESI DR.NORMA
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE di questo Comune il giorno 13/03/2012 per rimanervi per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 124 del D.Lgs. 267/2000.
Vado Ligure, li 13/03/2012
IL VICE SEGRETARIO COMUNALE F.to TOMBESI DR.SSA NORMA
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ESECUTIVITA' Il sottoscritto Segretario comunale certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva in data __________________ per decorrenza del termine di pubblicazione all'Albo Pretorio ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267.
Vado Ligure, li __________________
IL SEGRETARIO COMUNALE
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Copia conforme all' originale conservato agli atti.. Vado Ligure, li ____________
IL VICE SEGRETARIO COMUNALE
Si attesta che il presente atto è pubblicato all'A.P. online, ai sensi di legge