- 24 febbraio 2012, 18:39

Andora: la replica di Alessandra Barberis (LN) al sindaco Floris

"Credo anzitutto che la risposta alla mia interrogazione dovesse passare attraverso i canali previsti dal regolamento per il funzionamento del consiglio comunale (risposta scritta o in consiglio) e non, tardivamente e indirettamente, sugli organi di stampa"

"La valutazione poi circa l'accoglibilità dell'interrogazione non credo possa essere rimessa al suo arbitrio.

Nel merito, ritengo che l'intervento del Procuratore della Repubblica, che ha sequestrato diversi cantieri e ne ha attenzionato altri, sia un evento tuttaltro che estraneo alla vita del Comune e alle attività di autorizzazione e controllo da esso svolto sull'attività edilizia.

A mio giudizio il Comune avrebbe dovuto avviare verifiche sui permessi rilasciati per quei cantieri e e controlli sulla conformità tra quanto realizzato e i permessi rilasciati.

In sede più strettamente politica, forse era il caso di valutare nuovamente la proposta, formulata già un anno fa dalla Lega Nord, di costituire una commissione di indagine sui numerosi interventi edilizi in corso che appaiono avere numerose incongruenze con la disciplina urbanistica (leggi ad esempio: rispetto degli standard urbanistici a verde pubblico invasi dal cemento, centrale di betonaggio, etc) e difformità realizzative rispetto al titolo.

Oggi come allora Ella ha ritenuto di fare spallucce e dire che va tutto bene. Ne prendo atto anche se vorrei ricordale che altri sindaci liguri, recentemente avevano affermato che "tutto andava bene", salvo pochi giorni dopo vedersi sciolto il consiglio comunale e indagati per reati contro la Pubblica Amminisrazione.Mi auguro di sbagliarmi (ma non ne sono sicura)."

 

Alessandra Barberis