- 22 febbraio 2012, 18:57

Opportunismo politico: perché solo a noi il carbone?

"L’emergenza energia spesso giustifica l’utilizzo di risorse che danneggiano la nostra salute. E’ il caso della centrale Enel di La Spezia. Noi dell’IDV non chiediamo assolutamente che la centrale vada via, ma che utilizzi come unica risorsa il metano. Le motivazioni? Principalmente le polveri sottili prodotte dall’utilizzo del carbone che causano centinaia di patologie. Appare ineludibile ed improcrastinabile la definizione di un chiaro indirizzo della cosiddetta “Strategia Energetica Nazionale” ed il convegno è stato strutturato sviluppando un percorso di analisi dei complessi aspetti del necessario strumento di governo della politica energetica, avendo come driver il contributo che potrà venire dalla promozione dell’efficienza energetica e dallo sviluppo delle tecnologie rinnovabili" questa la nota  della segreteria spezzina di Italia dei Valori in occasione del convegno a Genova in cui sarà ospite anche il presidente del partito Antonio Di Pietro.

Ed in provincia di Savona cosa accade? L'Idv fa parte della stessa giunta Burlando che ha votato, con uno stucchevole voltafaccia rispetto alle posizioni sostrenute in campagna elettorale, a favore dell'ampliamento a carbone della centrale Tirreno Power. E che c'azzecca? Direbbe il leader del partito in questione. Ce lo chiediamo anche noi, e da tempo.

Perchè a La Spezia si vuole la completa metanizzazione mentre per Vado Ligure addirittura si è votato per altro carbone? Ricordiamo come importanti esponenti del partito si siano dimessi dall'Idv savonese per incopatibilità riguardanti le questioni ambientali e gestionali.

SN - Uniti per la Salute