In vista dell’ultima assemblea pubblica in programma venerdì sera a Cairo, presso la Sala convegni Soms, Giuseppe Boveri traccia un resoconto dei due incontri promossi fino ad ora.
Mentre a Ferrania si è registrato un tutto esaurito, scarsa è stata invece l’affluenza a Carcare. Commenta Boveri: “La sensazione è stata quella che i cittadini di Carcare siano poco sensibili alla questione, come se non li riguardasse. Eppure il biodigestore verrà realizzato a 700/800 metri da Vispa. Una scarsa affluenza che ci ha colti di sopresa; lo scopo era quello di illustrare il progetto, al di là del fatto di essere concordi o meno. Per cui la partecipazione che ci aspettavamo era sicuramente maggiore. Anche perché l’impianto non interesserà solo gli abitanti di Ferrania, ma tutta la Val Bormida. Da sottolineare invece la presenza, sempre a Carcare, di diversi amministratori, tra cui l’assessore all’ambiente Legario che si è detto sensibile alla problematica, che seguirà attentamente”.
Sala gremita invece a Ferrania, in occasione della prima assemblea. Un segno da interpretare come l’esigenza degli abitanti della frazione di approfondire quello che sarà il loro futuro, inevitabilmente legato alla riqualificazione delle arre dello storico stabilimento e già segnato da investimenti non del tutto azzeccati.
Intanto, nel corso dell’incontro di venerdì, saranno raccolte le prime firme per dire no alla realizzazione dell’impianto. Raccolta che nel mese di dicembre proseguirà durante il mercato settimanale e in occasione delle manifestazioni natalizie.
Le assemblee sono state organizzate da: Comitato Ambiente Salute Valbormida (Casv), Ass. Are Vallebormida, Ass. Progetto Vita Ambiente, Circolo Legambiente di Cairo Montenotte.