Sicuramente Berruti avrà pensato che la battuta "non riguarda i presenti", e quindi lui.
Ma per i savonesi senza tante fette di lardo sugli occhi, la battaglia Di Tullio - Berruti - Marson si era già conclusa abbondantemente prima dell'inizio della campagna elettorale.
Il PdL cincischiava sul candidato, e solo alla fine è uscito con tanto di pompa magna Marson, già da tempo "vociferato" come prossimo presidente della autorità portuale. Saramuccia di Di Tullio che ordinava una indagine di gradimento del candidato sindaco Berruti: indagine con risultati pessimi ritirata in tutta fretta dal blog. Berruti che già "PRIMA" dell'inizio della campagna elettorale per il comune era dichiarato in partenza per Roma.
Ma allora Berruti ha fatto solo da paravento al prode Di Tullio, ha tirato la volata per il comune, avendo già in tasca la nomination per Roma.
Tanto i Savonesi son tutti fessi!
Berruti ministro delle finanze?
E sì con il luminoso esempio del comune di Savona!
Berruti rottamatore: ma di che?
E' Renzi semmai che raduna tutti i rottami.
Renzi guardati un po' attorno!