- 30 ottobre 2011, 11:15

Beppe Grillo davanti alla centrale di Vado, e una civiltà di piazza che non lascia alibi (video)

Ieri marttina uno degli strilli nelle gialle locandine era un qualcosa tipo “Beppe Grillo guida la rivolta del carbone”. Mai piazze e forze di Polizia furono più tranquille e meno utili di fronte ad una platea attenta, composta, intelligente. Saranno stati quante le camicie rosse di Garibaldi, ma c’erano tutti. Insieme. A parte le clamorose assenze del PD, dei sindaci di Vado e Quiliano, di SEL

Persino i Comunisti, che secondo qualcuno avrebbero dovuto lasciare la piazza quando Grillo prendeva la parola, sono rimasti. E con Valeria Ghiso han dichiarato il loro appoggio, totale ed incondizionato, alla lotta contro il carbone.

Che forse si comincia a capire che i tumori non votano, e non sottoscrivono tessere sindacali. Ad aprire, dal palco improvvisato su un camioncino - ma con un ottimo audio per una volta - proprio Vito Brunetti, il sindacalista CGIL dimessosi un paio di settimane fa, in aperto contrasto con i suoi dirigenti proprio sul carbone, e con una lettera che avrebbe dovuto far riflettere molti. (QUI e QUI)


In controluce, implacabili, le ciminiere. Neppure in questa occasione si sono date una calmata. Anzi; controsole gli sbuffi in trasparenza avevano un vigore di sfida ottusa e potente, ma forse e alla lunga, vana come l'aggressività di un vecchio tirannosauro che corre incontro al meteorite.


Carichiamo on line per primo l’ultimo degli interventi. Quello di Beppe Grillo.

 


L'intervento di Vito Brunetti, ex Cgil QUI: "Sono uscito dalla CGIL perchè sostiene il carbone. Sono un chimico, e so che cosa esce da quelle ciminiere: il carbone ammazza."




http://www.youtube.com/watch?v=UUX2zLvRtuk

CDR è in mano alla camorra. E' un TRAFFICO: non lo possiamo sapere. 

Felice Airoldi dei Comitati per Scarpino QUI:

 

mpm