- 29 ottobre 2011, 12:21

Carbone: Jacopo Fo bastona il PD savonese "Compagni, io vi imploro..."

Ironia della sorte: accanto al suo articolo la pubblicità di Sorgenia

Cari compagni del Pd, ho tra di voi molti amici che stimo sinceramente, e credo che il Pd sia una grande forza progressista essenziale per cambiare finalmente l’Italia, perché raccoglie e rappresenta milioni di persone oneste e capaci. Ma serve che finalmente il Pd faccia una scelta di chiarezza. Di cosa abbiamo bisogno? Qual è il primo punto del programma riformista?


Io credo che più di tutto si abbia bisogno di regole chiare, in tutti i campi! Abbiamo bisogno di politici che fanno quel che dicono. E di uno Stato che fa quel che dice. Abbiamo bisogno di stroncare finalmente l’orgia dei cavilli, dei “ma anche”, delle ambiguità. I cavilli sono la sabbia che blocca il motore, sono il veleno che toglie fiducia alla gente. In Italia tutto è smussato, ritrattabile, impapocchiabile, appellabile. E’ un vizio nazionale mortale che dobbiamo finalmente stroncare. Abbiamo bisogno di un po’ di bianco o nero, di vero o falso, di giusto o sbagliato. Il “ma anche” ha rotto i santissimi!

Faccio un esempio semplice: la media nazionale della mortalità per tumori ai polmoni ogni 100 mila uomini è di 54 decessi in Italia, 97 a Savona e 112 a Vado. Un dato allucinante: a Vado si muore più del doppio del resto d’Italia. Vado non è la succursale dell’Inferno, ma un comune vicino a Savona dove due centrali elettriche bruciano ogni giorno tonnellate di carbone. Qualunque persona di buon senso vorrebbe che si facesse qualche cosa per limitare questa orribile moria. Il Pd proclama la scelta ecologista, la difesa dei cittadini: infatti tutti i sindaci Pd della zona sono schierati a difendere la salute dei cittadini a fianco della popolazione.

Ma nel PD c’è anche un apparato che, grazie a una serie di sofismi, bizantinismi e maanchismi, appoggia la costruzione di una terza centrale a carbone grande quanto le due esistenti (insieme al Pdl). E la cosa che rende ancor più assurda la situazione è che la scelte delle centrali a carbone, oltre ai costi umani e economici, non è conveniente neppure dal punto di vista economico. Potrebbero guadagnare di più producendo la stessa quantità di elettricità, sfruttando un mix di impianti fotovoltaici, eolici e idrico marino (le onde e le correnti che danno energia 24 ore su 24).

E tutto funziona così in Italia, la politica come la legge. Abbiamo bisogno innanzitutto di coerenza. E’ da qui che si comincia. Distruggendo la Muraglia dei Cavilli.

Si devono pagare le tasse, ma se non le paghi hai sempre un cavillo per salvarti. La Finanza accerta l’evasione, commuta multe notevoli, ma alla fine lo Stato incassa una briciola di queste multe. Tanto poi arriva il condono!
Ammazzi una persona e vai in galera, ma poi c’è il permesso, l’amnistia, l’indulto, lo sconto per buona condotta, il vizio di forma…

La magistratura sequestra tesori mafiosi per miliardi ma poi ben poco di queste ricchezze viene effettivamente sequestrato. Parimenti lo Stato ti ammazza coi tempi biblici della burocrazia: aspetti anni i permessi… Ma anche no! Se tiri su una palazzina abusiva alla fin fine non te la buttano giù. In Germania presenti il progetto e ti assumi la responsabilità di dichiarare che è conforme alla legge. Non hai bisogno di un’autorizzazione edilizia! Presenti oggi il progetto e domani mattina inizi a costruire. Se poi costruisci una villetta che non è in regola con la legge arrivano le ruspe in mezz’ora e te l’abbattono. E non ti appelli a niente! (Questa cosa strana si chiama certezza della legge).

In Italia ci sono in realtà solo due leggi: la prima dice che non si può fare niente, la seconda dice che si può fare tutto.

Compagni del Pd, dobbiamo dire basta a questa storia! E’ questa la riforma a costo zero che ridarebbe fiducia nel sistema Italia. Una riforma dello Stato, della politica e dei cervelli. Ma perché la fine della cultura dei cavilli non diventa il primo punto del programma del Pd? Io credo che riscuoterebbe un grande successo.

Sento in tv che il governo taglia le spese della scuola, delle pensioni, della sanità. Il Pd giustamente sostiene che si dovrebbero tagliare l’evasione fiscale e i privilegi. Ma nessuna di queste ricette può salvare l’Italia dal tracollo… Il sistema Italia non cresce più, soffocato dal cavillismo bizantino!

La situazione è grave, il popolo italiano rischia di dover pagare il crollo economico con immense ingiuste sofferenze. È ora di cambiare musica. Di stroncare il male alle radici. Vi imploro compagni: immaginiamo un vero cambiamento! Facciamo fuori i cavilli!

Jacopo Fo - il Fatto Quotidiano