- 01 luglio 2011, 19:23

Andora: il sindaco Floris denunciato da Casa della Legalità

Presentata oggi presso la Procura della Repubblica di Savona la denuncia - querela del presidente della Onlus antimafia nei confronti del sindaco di Andora

Nel corso del consiglio comunale del 29 giugno il sindaco di Andora Franco Floris - probabilmente mal consigliato - si sarebbe abbandonato ad un attacco personale sul passato di Christian Abbondanza, presidente della Casa della Legalità e della Cultura Onlus.

Qualcosa di simile è accaduto in un passato purtroppo recente anche su altri lidi, dove persone scomode per la loro attività di inchiesta e informazione erano state oggetto di scavatine fuori tema su vicende personali. Ci vengono in mente al volo il Direttore dell'Avvenire Boffo e il pubblico ministero Ilda Boccassini, o il titolare della libreria Ubik per star da noi, in una memorabile lettera di Democratico diniego al sostegno di un esposto a tutela della salute pubblica.

Ci vengono in mente anche i calzini turchesi del Giudice Mesiano, portati a scherno della persona. Calzini che lo stesso Dario Franceschini del PD - partito caro anche al sindaco Franco Floris - aveva voluto indossare nei giorni successivi in segno di solidarietà.

Ricordate? Chissà se cercare di sputtanare personalmente l'avversario anzichè argomentare nel merito è una tecnica che paga anche a "sinistra" e ancora oggi. Ma poi, quale "avversario"? Lo stesso Floris afferma pubblicamente anche in consiglio comunale che le inchieste sono benvenute. Oggi il sindaco di Andora è stato denunciato. Domani la conferenza stampa aperta della Casa della Legalità nel centro del comune rivierasco. 

Riportiamo alcuni passaggi della denuncia - querela sporta da Christian Abbondanza:

"In data 29 giugno 2011 mi veniva segnalato che durante la seduta del CONSIGLIO COMUNALE DI ANDORA. Presso i locali del COMUNE DI ANDORA (SV), nel rispondere alla Consigliera comunale Alessandra BARBERIS sul secondo Bilancio di Previsione 2011 del Comune di Andora di cui si stava discutendo, il sindaco Franco FLORIS affermava:

"Vorrei rispondere a un signore, che non conosco, che non ho il piacere di conoscere, che probabilmente Lei conosce (riferendosi al consigliere Barberis, ndr) io no. Presidente di questa famigerata CASA DELLA LEGALITÀ'. Il quale si è permesso di dire di dare del mafioso al Sindaco, a questa Amministrazione, ai dipendenti comunali e ha parlato di 2 Bilanci, uno col buco e uno senza buco.

Invece di scrivere delle stupidate sui giornali, se vuole fare il serio fa come Report e si documenta. Si riferiva al Bilancio del buco, al buco del Bilancio per cui lo stesso è stato condannato a 1 anno e 4 mesi per bancarotta fraudolenta.

Questo signore Presidente della Casa della Lega Legalità dovrebbe cambiare il nome a questa associazione perché lì c'è la sentenza. Dovrebbe prima di parlare di legalità e di denunciare le persone in quel modo, e qualcuno stia zitto in questo Consiglio Comunale. Questo signore dovrebbe vedersi in casa sua e lavarsi un po' prima di parlare degli altri. Perché non solo è stato condannato, poi ha patteggiato perché altrimenti andava in galera diretta.

Ma ha anche perso, pensate un pò, ha perso, vale a dire, l'ha aperta una società e l'ha chiusa in trenta giorni, voglio dire a questo signore, prima di parlare degli altri, si guardi in casa sua e cerchi di fare un mestiere per vivere e non, come dire, inventarsi le calunnie verso gli altri. Pertanto lo aspetto ai fatti questo signore e mi risponderà, ne dovrà rispondere anche di quello che ha fatto nell'ultimo video" (pubblicato anche da Beppe Grillo su beppegrillo.it QUI ndr)

con il chiaro intento di diffamare e screditare sia me che l'associazione di cui sono presidente (Casa della legalità e della Cultura Onlus) oltre che produrre una sorta di "minaccia" nel momento in cui afferma: "lo aspetto ai fatti".

Poiché quanto affermato è chiaramente lesivo del mio onore e del mio decoro, oltre che essere altrettanto lesivo per l'associazione che rappresento e che risulta gravemente diffamata, sporgo formale denuncia - querela nei confronti del FRANCO FLORIS per il reato di cui all'art. 595 e. 2. 3 e/o per quanti altri meglio visti."

L'intera seduta del consiglio comunale di Andora è andata in onda nella serata di ieri 30 giugno 2011 su Imperia TV, e potrebbe essere pubblicata come tante altre sullo stesso sito del Comune, ricco di filmati che vale la pena rivedere.

Mario Molinari