"Piero Santi è un recordman di preferenze e dunque, come spiega Dario Freccero nell'articolo uscito sul Secolo XIX, una calamita del mugugno, arte antica e mai dismessa da taluni savonesi.
Tuttavia l'ottimo Santi, quando passeggia per strada evidentemente vede solo quel che vuol vedere. La perfezione non è di questo mondo ed un tombino fuori squadra lo si troverà sempre, così come un blocco di porfido sconnesso. E il manto stradale, come ben sa l'assessore provinciale Santi, è sottoposto alla sollecitazione di migliaia di veicoli ogni giorno e dunque soggetto a continue modifiche.
Non può dire, tuttavia, l'assessore Santi che non si faccia nulla per le strade cittadine. Lui che è un provetto motociclista avrà constatato le recenti bitumature di via Fiume, via Mondovì, via Crispi, via Brilla, via dei Ceramisti, via Don Minzoni da piazzale Moro a corso Ricci, di vari tratti di via Nizza e poi porzioni di via Verdi, piazza Brennero, via Pirandello, via Gramsci, via Giuria, corso Mazzini, via Genova, corso Svizzera, via Cadorna.
Annuncio all'assessore Santi che la sua motoretta smetterà di traballare in piazza Mameli dove il rifacimento di alcune parti della pavimentazione in porfido è stato programmato proprio per questa estate, in modo da non arrecare eccessivo disturbo alla circolazione.
Via Boselli, che l'assessore percorre quotidianamente per raggiungere il suo ufficio di palazzo Nervi è in stato eccellente. La pavimentazione presenta solo qualche piccolo danno in corrispondenza del lato autobus. Le corriere pesano e passano di frequente.
Aggiungo, infine, l'elenco delle strade che prossimamente saranno oggetto di parziali o totali lavori di bitumatura: via San Lorenzo, via Mignone, via Garibaldi, sottopasso di via Tissoni, sottopasso di corso Svizzera, via Martini, via Alla Strà, via Brignoni, via Bonini, via Caravaggio, corso Ricci, via Nizza (dal Famila a via Cilea), via Corsi.
In notturna saranno sistemate la rotatoria di piazzale Moro e tratti di via Pirandello, via Torino, via Verdi, via Collodi."