- 12 aprile 2011, 17:55

Uniti per la Salute: da Tirreno Power proposta peggiorativa. Diffide a destinazione

Proposta "peggiorativa anche rispetto alle concessioni già offerte dalla Regione che ci parevano già estremamente penalizzanti per la nostra salute"

Prendiamo atto della odierna proposta della Centrale: secondo noi molto peggiorativa anche  rispetto alle concessioni già offerte dalla Regione che ci parevano già estremamente penalizzanti per la nostra salute.
Staremo a vedere se la Regione e il suo Presidente chineranno il capo di fronte a questa ennesima proposta che prevede di fatto un grande potenziamento a carbone, andando ancora in contrasto alla "volontà  maggioritaria" di tutto un territorio di cui lo stesso Presidente è ben consapevole, essendo una sua dichiarazione..

Apprendiamo anche che la World Bank, Banca Mondiale, intenderebbe bloccare i  finaziamenti per l'energia più inquinante dal punto di vista del clima: il  carbone.
Potrebbero esser concessi solo ai paesi del Terzo Mondo. 
Visti gli indirizzi che si vorrebbero prendere ci domandiamo: l'Italia  e la Liguria fanno parte del Terzo Mondo?

Tuttavia, al di là e al di sopra di ogni considerazione su ampliamenti o potenziamenti, è necessario puntualizzare quanto segue:

1) Abbiamo inviato diffida formale al Ministero competente affinchè sui gruppi attualmente in funzione  siano applicate da subito le norme previste dall'AIA (autorizzazione integrata ambientale) autorizzazione di cui la centrale risulta priva nonostante la richiesta dati al 2007;

2) prima della conferenza dei servizi abbiamo inviato diffide formali a tutti i partecipanti: il Ministero dello Sviluppo  ha comunque dato una risposta.
Non essendoci invece giunta risposta da parte della Regione,  abbiamo inviato una nuova diffida al Presidente evidenziando un punto essenziale: ad oggi non ci risultano verifiche di ottemperanza alle prescrizioni condizionanti l'impianto turbogas (che comunque è entrato in funzione già nel lontano 2007). Anche i sindaci di Vado e Quiliano hanno preso significative posizioni su questo punto;

3) Abbiamo richiesto formalmente che prima di ogni decisione, come ritenuto fondamentale dai sindaci, sia effettuata la VIS ( Valutazione di Impatto Sanitario) a tutela della popolazione

Riteniamo questi punti irrinunciabili e stiamo agendo e agiremo con forza e determinazione in tutte le sedi legalmente consentite a difesa del diritto non negoziabile di tutela della nostra salute e del rispetto puntuale di leggi e normative.


 

Com. Uniti per la Salute