- 12 marzo 2011, 15:40

Arci Liguria: negare le infiltrazioni ha ritardato provvedimenti antimafia

"C'è voluto un anno perché le autorità competenti prendessero il provvedimento che per l'opinione pubblica era maturo già da tempo: lo scioglimento del Comune di Bordighera" a dirlo il presidente di Arci Liguria Walter Massa e il responsabile Legalità Arci nazionale Alessandro Cobianchi

Secondo Arci, a ritardare lo scioglimento del comune di Bordighera "è stato senz'altro l'atteggiamento di chi, ottusamente, a lungo ha negato l'esistenza dell'infiltrazione mafiosa nel territorio bordigotto, nonostante l'inchiesta avviata dal Procuratore di Sanremo Roberto Cavallotto.

Giusto un anno fa le interpellanze dei consiglieri Ramella e Albano suscitavano la reazione criminale che trovava però una pronta risposta della popolazione che il 15luglio dava vita ad una fiaccolata per la legalità a Sanremo. Non possiamo quindi che esprimere il nostro sentito ringraziamento a quanti hanno tenacemente costruito quel percorso di legalità che ha consentito di conseguire un significativo risultato. Un ringraziamento particolare a Libera Liguria e al suo referente regionale che hanno seguito con attenzione la situazione sin dall'inizio e ha svolto un importante lavoro di sensibilizzazione verso la popolazione e di raccordo con le istituzioni e con le altre realtà sociali democratiche.
Siamo consapevoli che la legalità è ancora lungi dall'essere pienamente ristabilita, ma riteniamo che il provvedimento di ieri rappresenti una svolta. L'arrivo della Carovana Antimafie a Imperia, il 23 marzo, costituirà quindi un momento ancor più importante e significativo a cui invitiamo tutte e tutti a non mancare.