Poi casalinghe, genitrici spesso con doppio ruolo di madri/padri e molte volte, proprio nella parte della vita che le vede più stanche e fragili, accuditrici dei propri anziani ed anche del proprio marito.
Senza alcun riconoscimento, come se tutto ciò fosse scontato… e dovuto.
Eppure l’immagine femminile che passa in questi giorni non è questa. Tutt’altro.
La parità per troppe di noi è ancora un concetto astratto.
Per questo l’8 Marzo non si festeggia.
Ci si raduna nelle piazze invece…e ci si prepara per la prossima battaglia.