Riceviamo e pubblichiamo l'e-mail di un lettore, in merito ad un disservizio sulla rete idrica della frazione Coasco, vicino Villanova d'Albenga
"Buongiorno,
oggi, come tutti i giorni, torno a casa dal lavoro e qual'è la novità?
Dai rubinetti manco una goccia d'acqua!!!
Chiedo alla vicina, da stamane niente acqua.
Noi abitanti della frazione Coasco di Villanova d'albenga ci eravamo
ormai rassegnati alla visione del camion della protezione civile
villanovese, nei mesi estivi e non solo, sotto casa per distribuire un
poco d'acqua per le necessità fisiologiche e affini, ovviamente non per
bere, manco l'acquedotto dovesse distribuire acqua potabile!!!
Ma pochi mesi or sono, su tutti i media, uscì la notizia della creazione
del nuovo pozzo a coasco, panacea di tutti i problemi, merito rincorso
dal Comune, dalla S.C.A. e da altri ancora...
Ed oggi siamo da capo...
In realtà già un'altra volta rimanemmo senz'acqua per poche ore, fu
colpa del "vento che girò un sensore"...
Questa volta la colpa è stata di un black-out elettrico. E sì perchè da
quando il pozzo è stato creato l'alimentazione elettrica pare derivi
dall'illuminazione stradale di via Marina verde... e non è ancora stato
possibile realizzare una linea autonoma...
Così se dovesse capitare di notte "cornuti e mazziati" senza acqua in
casa e senza luce in tutta la strada.
Storie da raccontare, noi abitanti di tale "quartiere residenziale" ne
avremmo tante;
Un paio di anni fa, prima del pozzo miracoloso, la cisterna si era
svuotata e non se ne era accorto nessuno, in quanto si era bruciato il
sensore. Peccato che nel giro di un anno quel sensore si è bruciato tre
volte, la cisterna si è svuotata tre volte e noi siamo rimasti più
giorni senz'acqua per tre volte!!! Ma dico io, ogni tanto mandare un
operaio a dare un'occhiata, invece di fidarsi ciecamente di
apparecchiature manifestamente fallaci, poteva essere risolutivo, o
almeno preventivo?
Adesso il "quartiere residenziale" si sta allargando e presto
arriveranno nuovi abitanti.
Poichè immagino che anch'essi avranno l'acqua in casa ci doveremo
spartire la poca che c'è? O l'efficentissimo comune in collaborazione
con l'efficientissima S.C.A. avranno provveduto ad adeguare l'impianto,
utilizzando i soldi incassati quali "oneri di urbanizzazione"?
Sono quasi le 18, è passata un'ora da quando un gentile signore
dell'ufficio segnalazioni guasti della S.C.A. mi ha detto che la vasca
era piena (?) e quindi era tutto a posto, ma acqua ancora niente.
Buona Pasqua"
Sandro Silvio Tornatore